Benvenuto
IL PROGETTO LA VUCCIRIA FOOD CONCEPT
IL MARCHIO
Il marchio la Vucciria, registrato nel 2014, è stata un’intuizione
dell’imprenditore palermitano Antonio Di Dio.
Ha debuttato con la donazione della luminaria La Vucciria
posta all’ingresso di via Maccheronai, davanti allo storico mercato Palermitano,
diventa subito un’attrazione turistica e icona della città.
Il progetto si è evoluto in un paniere alimentare che ha ragruppato
piccoli e medi produttori di tutta la Sicilia,partendo dal mondo dell’olio
di oliva, con una capacità di milioni di litri, seguiti nel percorso
dalla spremitura all’imbottigliamento dall’antico frantoio di Pettineo.
IL PROGETTO DI EXPORT LA VUCCIRIA FOOD CONCEPT
A New York è già presente una piattaforma di import per esportare
negli Stati Uniti un contenitore di sicilianità che oltre al cibo includerà
anche arte e design.
Chiavi del progetto sono la qualità di nicchia del prodotto e il design
curato del packaging che raccoglie la tradizione siciliana nei colori e nelle
forme, ideato dalla designer Diana de Concini che ha voluto rappresentare
nell’etichetta il simbolo della “stidda” la stella del carretto siciliano
dipinta dall’artista folk palermitano Roberto Cavallaro.
Diana de Concini, nata a Bolzano, trapiantata ed innamorata della
Sicilia ne coglie tutte le migliori sfumature, curatrice del marketing
e socia del progetto insieme ad Antonio Di Dio, general manager del
intero concept, proveniente dal mondo del fashion e produttore di olive
da moltissime generazioni nelle campagne di Pettineo con l’Azienda agricola
Terre di Mezzo. Realtà agricola tra le Madonie e i Nebrodi, nella Valle della Halesa,
vecchia città Punica sotterrata a Castel di Tusa, territorio della cultivar
Santagatese,la più antica di Sicilia, con un patrimonio di alberi d’ulivo secolari,
tra cui il più vecchio del Mediterraneo censito dall’Università di Buenos Aires,
con 1800 anni di storia.
All’interno del paniere, oltre a cinque diverse cultivar di olio extravergine di oliva,
Santagatese, Nocellara dell’Etna, Tonda Iblea, Nocellara del Belice, Biancolilla.,
che rappresentano la quasi totalità delle I.G.P siciliane,
hanno abbracciato con entusiasmo il progetto storiche aziende dell’isola, ognuna leader
nel proprio settore: conserviero, dolciario ed ittico con prodotti di eccellenza.
“Abbiamo compreso - hanno detto Di Dio e de Concini- che la Sicilia sta attraversando
un momento d’oro sia per il turismo, sia per l’agroalimentare che per arte e cultura,
restituando all’isola la magnificenza del passato.
Nel mondo è vista come un’eccellenza, un marchio forte, e questo diventa una leva
per fare economia e sistema d’impresa.
Proprio la capacità di unirsi è la principale evoluzione sociale e culturale dei siciliani,
che adesso fanno squadra.”